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Novembre 2015
Visti alla luce del sole…
Più di un mese fa, avevo pensato di raccogliere del materiale che trattasse, la giornata del 2 Novembre. Poesie, racconti, usanze e tradizioni milanesi, e naturalmente… immagini. Ne ho parlato a  Michele, che si è dimostrato subito entusiasta, dicendomi che si sarebbe messo subito al lavoro, per sfruttare al massimo il momento favorevole. 

 

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Incuriosito, gli ho chiesto quale fosse questo momento tanto favorevole, da essere sfruttato… subito. La luce, il sole, la luminosità, m’ha detto. Questo autunno sta regalando delle giornate meravigliose a noi fotografi, e per questo tema mi viene in mente di sfruttare questa inusuale luminosità, per mostrare in un modo differente il Cimitero.

Mentre le inserivo devo dire che non si sbagliava, sono differenti. 

Nelle immagini che Michele ha scattato, oltre alla abituale limpidezza ed equilibrio dell’inquadratura, alla notevole tecnica con la quale fissa il momento, questa volta, ha perfettamente “sfruttato” la luce, trasmettendoci il senso di pulizia, tranquillità e pace, che gli architetti (per lo meno quelli incaricati di progettare i più “blasonati” camposanti) hanno voluto dare con le scelte architettoniche fatte. 

Le didascalia sono state tratte dal sito del Comune di Milano alla sezione Cimiteri Comunali. 

Buona passeggiata. elbor


 

Adesso sono così!

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Cimitero Monumentale e Sacrario dei Caduti. 
Opera di Carlo Maciachini e inaugurato nel 1867, incorpora diversi suggerimenti stilistici. Secondo il gusto eclettico dell’epoca, associa lo stile gotico-pisano con il romanico–lombardo e con richiami bizantineggianti. Nelle sue sculture e architetture sono narrate le vicende della città di Milano, delle famiglie che la resero illustre e gran parte della sua storia artistica. Ospita un’esposizione permanente con due carri funebri d’epoca.
L'area si estende tra via Nono, via Farini e via Calvino su un'area di 245.000 mq. con una superficie a verde complessiva di 20.000 mq. Esistono reparti speciali destinati alle persone di culto ebraico e/o alle persone non cattoliche. Sono presenti sepolture pubbliche destinate a cittadini illustri o benemeriti.

Utilizzando e trattando questa fotografia di Michele, sono state realizzate le immagini che ho utilizzato per le copertine del sito e della pagina facebook di papà IMMAGINI DIALETTALI di elioborgonovo  alla quale puoi andare cliccando qui.

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Cimitero Maggiore. Inaugurato nel 1895 e progettato dagli ingegneri Mazzocchi, è il più grande cimitero della città (zona 8). Ha una superficie complessiva di 678.624 mq di cui mq 80.000 destinati a verde. La sicurezza dei visitatori è garantita da un sistema di telesoccorso mediante colonnine SOS, attive 24 ore su 24 e installate nei campi, nei reparti colombari e negli ossari. Sono state installate anche due colonnine informatiche per individuare con facilità il luogo di sepoltura del defunto.

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 Il Cimitero di Greco e Cripta di Gorla si trova all’interno dell’omonimo quartiere cittadino ed era il cimitero del comune di Greco. È nella zona 2 e ha un’estensione di 38.000 mq di cui 2.200 mq destinati a verde. È costeggiato da una pista ciclabile che lo collega alla nuova zona della Bicocca, sede dell’università e del Teatro degli Arcimboldi.

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 Il Cimitero di Chiaravalle è stato inaugurato nel 1936, si trova nella zona 5, in via Sant'Arialdo. Nella parte vecchia, è pregevole lo stile architettonico in mattoni rossi con cui sono costruiti i muri di cinta e le gallerie ossario e colombaro. La struttura è inserita nel Parco Agricolo Sud Milano ed è in prossimità dell’Abbazia Santa Maria di Chiaravalle dell’Ordine Cistercense. Si estende su un'area di 82.000 mq con una superficie a verde complessiva di 17.500 mq.

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 Il Cimitero di Bruzzano venne costruito agli inizi del 1900 in Piazza Martiri della Deportazione, 1 (zona 9). Comprende il vecchio cimitero del comune di Bruzzano e ha un’estensione di 195.000 mq di cui 35.550 mq a verde. La struttura è parte integrante del Parco Nord Milano e sarà fiancheggiata da una pista ciclabile, lungo il corso del torrente Severo, che collegherà i comuni di Cormano e Bresso al centro del parco. Esiste un reparto riservato ai defunti di religione islamica. All'interno del cimitero è stato realizzato il Tempio Civile, il primo esempio in Italia di luogo dedicato alle commemorazioni civili. 

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 Il Cimitero di Lambrate si trova in Piazza Caduti e Dispersi in Russia (zona 3) e si estende su un'area di 230.000 mq con una superficie a verde di 30.000 mq. Si caratterizza per la sua natura di “cimitero giardino”. È in prossimità del Parco Lambro ai confini con il comune di Segrate. Nei primi anni ’90 è stata inaugurata la fontana monumentale che orna l’ingresso. Esiste un reparto destinato alla sepoltura dei defunti di religione islamica.

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Il Cimitero di Baggio e Muggiano si trova nell’omonimo quartiere cittadino, in via Monsignor Oscar Arnulfo Romero, ed era il cimitero del comune di Baggio. Si estende su un'area di 37.500 mq con una superficie a verde complessiva di 6.000 mq.

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Il Cimitero di Muggiano si trova in via Martirano, nella zona 7 della città.

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Cimitero di Guerra del Commonwealth di Milano - Milano Commonwealth  War Cemetery Il cimitero Militare del Commonweath di Milano è il luogo di sepoltura di 421 soldati del Commonwealth caduti in Italia, di cui 7 ignoti. Le nazionalità di appartenenza sono: 311 britannici, 17 canadesi, 22 australiani, 39 sudafricani, 22 neozelandesi, 1 indiano, 1 est-africano,  2 italiani, 2 cecoslovacchi e 4 totalmente non identificati. Il cimitero si trova presso il parco di Trenno, lungo Via Cascina Bellaria, non lontano dallo Stadio di San Siro. Nelle vicinanze di Milano si trova anche il sacrario militare dei Paracadutisti di Tradate (vicino a Saronno) localizzato all'interno del cimitero civile. Qui sono sepolti 87 paracadutisti caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, sia della Repubblica Sociale Italiana, sia dell'Esercito del Sud.

Grazie Michele, bel lavoro. elbor