La raccolta, è stata la sua seconda passione, dopo la pittura. Elio non era il classico collezionista interessato solo ad uno o due argomenti, facendoli diventare un’importante collezione. Lui era più un raccoglitore che collezionava. Raccoglitore, perché raccoglieva le cose, da terra, da dove gli altri le buttano, oggetti, carte o documenti di uso quotidiano. Cose che quando avevamo per le mani tutti i giorni, non consideravamo, ma, dopo che Elio le ha raccolte e conservate  per riproporcele anni dopo, ci danno un piccolo sussulto al cuore accompagnato da un tenero sorriso. Consapevole di questa sua peculiarità,  su un foglietto a mo’ di  vecchia pergamena, che teneva appeso sulla mensola dietro al cavalletto da tavolo che usava in Spagna, divertito scriveva:

Manoscritto di Elio Borgonovo

Come dargli torto?