Mes de Settémber 2016
“I òmen gh’hann i dent de can, se mòrden minga incoeu mòrden doman!“ Questo diceva mia suocera a sua figlia, nel tentativo di avvertirla…
Perché cito questo proverbio?
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Perché, non so se è per colpa del periodo vacanziero, o solamente per casualità, il tema è quello e per noi “maschietti” sarà molto difficile smentire ciò che poesia e prosa, in questo mese, hanno narrato qui nel sito.
Cominciando dal Mario Torchio, che avendo letto, anzi, interpretato molto bene, la bella e divertente poesia intitolata “Che dòna!”, che racconta la disponibilità di un marito a tradire la moglie, con una bella donna, il Mario è il primo a porsi fortemente a rischio di essere messo sotto torchio .
E vonn!
È vero, non l’ha scritta lui, ma l’Attilio Carosso. Ma la scelta dell’autore, di trattare questo argomento, secondo il raziocinio dell’altra metà del cielo… è a dir poco sospetta.
E duu!
El Luisin non è messo meglio. Racconta di essere andato su di giri per... ona clienta francesa e de vegg sconfondoo el gnao del gatt con un mugugno di invito della passeggera.
E trii!
Ed arriviamo alla Ada Lauzi, che mi ha letto questo bel racconto, scritto dalla amica Mirellina Zagni Sarto, (della quale ha letto due sue poesie nel aggiornamento di Maggio di quest’anno).
Neanche a dirlo, anche questo racconto parla di un marito, scoperto dove non doveva essere, dalla vicina di casa, incaricata di curare i fiori della moglie.
E quatter!
Con questo poker d'assi, noi maschietti siamo sistemati.
Buon ascolto elbor
L’influenza del mes de Luj
L’influenza del mes de Luj
di Mirella Zagni Sarto
Legge Ada Lauzi
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Se scrivom... elbor