Olio su asse sagomata di legno

cm 37x20

Proprietà: Sergio Augusto Salemi

 

Sergio scrive per noi

Personaggi che fanno l'Italia

C'era una volta, 
Gualtiero Marchesi  l'ho conosciuto  casualmente.  Un gruppo di incisori, amici di Stefano,  esponevano a Torino a palazzo Barolo, in occasione della loro interessantissima mostra ci invitano alla presentazione di una raccolta di storici menu che si sarebbe tenuta a Milano alla biblioteca Braidense, a Brera qualche settimana dopo. Il fascino del posto era suggestivo. Era, mi sembra intorno alla fine di febbraio,  il mio amico da oltre 60 anni, il pittore Elio Borgonovo era deceduto a Tenerife qualche giorno prima . Arriviamo prima, riconosco Gualtiero Marchesi e gli comunico la morte del pittore, sapevo che aveva dei suoi dipinti, dialoghiamo di arte, parliamo della sua università alla reggia di Colorno, del castello\ristorante in Franciacorta, e del prossimo ad Agrate Conturbia. Nella presentazione della mostra, parla di  tutto meno che di cucina. Il 10 maggio, in occasione della giornata mondiale della filosofia, espongo in cascina una mostra sull'energia dell'amore mentre il filosofo Massimo Donà parla dell'energia come prima fonte. Nel catalogo dedico la mostra a lui, il grande Cuoco mi aveva colpito. Sono sempre di corsa e non faccio a tempo ad invitarlo la mostra  dura solo una giornata. Non conoscendo il carattere mi preoccupo di eventuali sue negative reazioni, vado nel suo locale, lo affronto, gli spiego l'accaduto e lui simpaticamente  mi tranquillizza. Un giorno a Chiari c'è un concerto di arpe, nell'attesa sfogliando il giornale locale, increduli, leggiamo che Gualtiero Marchesi (anni 84 dice il giornale) si è lanciato per la prima volta con un paracadute da 4000 metri.