Martedì 24 gennaio 2023
ecco un'altra... (caduta di STILE)
Ho letto il verbale della riunione con gli inquilini* di via Cima, tenutasi il 16 dicembre 2022 mi son chiesto… oggi 24/05/23 n.28
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Ho letto il verbale della riunione con gli inquilini* di via Cima, tenutasi il 16 dicembre 2022 mi son chiesto…
… ma come mai alcuni importanti interventi e proposte fatte all’incontro, nel verbale firmarlo dalla nostra presidente Barbieri e il consigliere Manera non sono riportati? L’ovvia risposta non la “conosco” ma una certezza ce l’ho… è un’altra caduta di STILE che la nostra cooperativa non meritava.
A seguire, punto dopo punto ti espongo le mie osservazione, precisazioni e annoto le involontarie omissioni che ho riscontrato in questo verbale di SEAO.
1) Presentarsi... non è un'abitudine SEAO.
Professionalità SEAO sarebbe stata più professionale se non avesse scritto il verbale su un anonimo foglio A4.
Nemmeno su un altisonante carta intestata come quella dello Studio Legale Frau Ruffino Verna, lo Studio che il nostro CdA ha incaricato per condurre la trattativa e/o le eventuali controversie con gli inquilini di via Cima (l’intestazione tanto poderosa che fa capire immediatamente di quanti zeri sarà la parcella – che noi pagheremo) ma almeno poteva esser scritto sulla nostra carta intestata.
2) Argomento trattato in seguito al punto 6.1)
3) La firmante?
Non mi pare che alla riunione è stato chiesto, alla Socia Xxxxxxxx di controllare la stesura del verbale e controfirmarlo.
Se anche fosse mi domando… con quale autorità SEAO ha deciso che dovesse essere la Socia Xxxxxxxx e non un altro Socio????
4) Se no facciamo tardi.
A questo punto un Socio ha chiesto al rag. Buscemi con quale tipo di tasso è stato stipulato il mutuo. Il rag. Buscemi risponde “poi lo vediamo”. Il Socio insiste… ma il rag. Buscemi dice di non aggiungere altri elementi, e che non è quella la sede per parlare del piano finanziario, per non far tardi.
Il Socio ha nuovamente specificando se il tasso fosse fisso o variabile. Ma il rag. Buscemi ha eluso la risposta. Rispondere fisso o variabile non avrebbe protratto così tanto la riunione. Il tutto non compare nel verbale.
5) Noblesse oblige.
Il rag. Buscemi spiega come è avvenuto l’errore nei contratti, precisando che umanamente può succedere.
Non è umanamente accettabile che il CdA non abbia letto i contratti prima di firmarli, è umanamente inaccettabile che lo stesso abbia organizzato un cocktail di ben venuto, raccontando ed assicurando condizioni economiche e servizi inclusi, ed ora non ne mantenga buona parte e chieda più soldi di affitto di quelli promessi e sottoscritti.
Poi il ragionier Buscemi ha messo la “Ciliegina sulla torta” dicendo che l’errore è stato commesso (ovvio… involontariamente) dalla signora Carmela, che tra l’altro non era presente per poter rispondere alla responsabilità attribuitale. N.d.r. Quando il ragioniere l’ha notato… ha chiesto al CdA come mai non c’era, visto che è sempre presente a tutte le riunioni?
Ho provato vergogna sentendo dire dalla nostra cooperativa che la responsabile di un “tale casino” è una impiegata.
Sono intervenuto per far notare al nostro CdA che la signora Carmela è un’IMPIEGATA (che al massimo ha digitato i contratti, non li ha redatti) ma nessuno consigliere ha accennato una minima assunzione di responsabilità.
Il Buscemi ha poi proseguito elencando alcuni altri errori e sviste che hanno contribuito alla stesura errata dei contratti… la mappa, le tre tavolette, ops… le tre caselle della tabella, l’architetto, tutti riferiti con nonchalance e leggerezza.
6) La ciliegina sulla torta.
Totalmente omessa dal verbale la parte dove il rag. Buscemi ha riferito che il prezzo al m² COMMERCIALE degli appartamenti di via Cima, la nostra cooperativa l’ha deliberato all’Assemblea del 30 giugno 2021. Io ho fatto notare che all’epoca ci trovavamo in piena emergenza COVID.
Con questa precisazione ho voluto contestualizzare quella “assemblea” non si è svolta in presenza.
Ricordo ora che ci è stato chiesto di inviare le deleghe, e quindi suppongo che fossero presenti, oltre ai nove consiglieri del CdA (tanti mi pare siano) forse qualche altro Socio “eletto” (di quelli di serie A per intenderci).
Bene ora mi chiedo… se ognuno di questi votanti in presenza, ha rappresentato con le max tre deleghe ammesse, altrettanti tre Soci NON presenti, si può supporre che l’Assemblea del 30/06/21 NON fosse valida? Oppure è stato fatta una deroga al regolamento… senza che questa fosse approvata dall’Assemblea dei Soci? Pertanto non valida anch’essa.
Ritengo che non aver comunicato, con una lettera/col verbale, a TUTTO IL CORPO SOCIALE le decisioni e/o delibere (tra le quali l’importantissima sul prezzo al m² COMMERCIALE degli appartamenti di via Cima) di un’Assemblea svoltasi NON in presenza, sia stata una scelta che oggi me la fa apparire non come un’Assemblea della nostra cooperativa, ma una riunione fatta alla chetichella, quasi approfittando dell’emergenza COVID vissuta in tutta Italia.
Come avremmo potuto esserne al corrente, immaginare il pasticcio che si stava creando se… come la presidente Barbieri mi scrive ed informa “per prendere visione del/i verbale/i deve inviare richiesta scritta, citando il/i verbali che desidera visionare, all’ufficio che provvederà a fissarLe un appuntamento. I verbali sono visionabili solo in presenza di un membro del CdA e non riproducibili con alcun mezzo”. ???
6.1) L’Avvocato nella manica
Dopo la lista dei Soci intervenuti, il verbale menziona dell’avvocato Lucertini, appunto dello Studio Legale Frau Ruffino Verna, in veste di consulente SEAO, che ne fa apparire la sua presentazione immediata.
In verità alla riunione l’avvocato è stato nascosto nella manica del CdA per più di venti minuti.
Seduta (in anonimato) al lato del tavolo del CdA, a un certo punto (20’ dall’inizio della riunione) la bella signora si è alzata e durante la sua arringa a favore dell’intervento della presidente, si è presentata come avvocato SEAO, solo dopo che una Socia le ha chiesto se fosse un una consigliera della SEAO.
… notato lo stupore dei presenti e capendo di non esser stata presentata, ha interrotto un attimo l’arringa, dicendo: “sono l’avvocato Lucertini”. Poi, alzando la voce coprendo l’ovvio vocio degli inquilini, ha detto: “a parte che so che ci sono degli avvocati qui presenti, quindi qualcuno evidentemente si è attrezzato”.
Descrizione tratta dal mio resoconto precedentemente qui pubblicato.
Qualcuno del CdA si è frettolosamente scusato per non aver presentato subito il LORO legale. Una figuraccia che non gli rende merito al nostro CdA.
7) Sconti, Saldi, Ribassi.
Riflettevo... tralasciando per un attimo il fatto NON secondario, che NON è ancora stato stabilito dalla legge (ma verrebbe accettato dalle parti) se i Soci di via Cima DEBBANO o no pagare il canone annuo indicato nel nuovo contratto proposto dal CdA, supponendo che si raggiunga un accordo, mi chiuedo… l’importo derivante dalla differenza tra m² “calpestabili” e commerciali per il periodo 1/1/22-31/12/22, costituisce una NON entrata nelle casse della cooperativa. Tale “perdita” non sarebbe GIUSTO e CORRETTO comunicarne il proposito in anticipo a TUTTI i Soci SEAO, ed attenderne l’approvazione?
In pratica, il CdA– per sistemare i casini che ha combinato - può decidere per noi senza interpellarci?
7a) C'è spesa e spesa
Solo verso la fine della riunione, la presidente ha chiarito la proposta di ridurre le “spese” non riguardava (come per esempio io avevo inteso) le spese condominiali, ma SOLO le spese AMMINISTRATIVA. E comunque anche per questi quattro spiccioli, vale quanto sopra detto. Magari me lo dici prima…
8) Si vede ad occhio...
Nel verbale non è riportato lo scambio di “opinioni” tra il ragionier Buscemi, quando tenta di convincere i Soci che… tutti sappiamo cosa vuol dire una casa di 70m² (calpestabili) e una di 100² (commerciali)… entrandoci. Forse cercando di compartire la responsabilità dell’errore presente nel contratto. (Spero non tentando di far passare il Socio come un furbetto).
Una socia gli ha chiesto se sapesse dire la differenza tra i m² di un appartamento di 77m² (calpestabili) e quella dei m² commerciali. Il ragioniere non risponde. Glielo svela la Socia: novant’otto metri quadri. Bisogna essere Superman per conteggiare i 21m² di differenza derivanti dalle pareti portanti ed esterne etc..
Terribile
Nel verbale non compare… per fortuna KKKKKKKK ma il ragionier Buscemi è arrivato a chiedere ai Soci di fare una proposta… quanto siete disposti a spendere. Ma te lo immagini???
Il mezzo gaudio NO!
Non compare nemmeno la proposta fatta da un Socio (...) ed accolta con un applauso d’approvazione, di aumentare agli assegnatari di via Cima, solo un poco il canone, rispetto a quello indicato nel contratto in essere, e la rimanente parte di disavanzo, SUDDIVIDERLO con un aumento (proporzionato) del canone a tutti i Soci assegnatari dei 500 appartamenti SEAO, compare nel verbale.
Dimenticanza??? Sarà che al nostro CdA non piace il concetto “mal comune mezzo gaudio”.
Il Socio ha anche chiesto una disamina della spese (prima che la presidente specificasse che lo “sconto” NON sarebbe stato su quelle condominiali ma solo sulle amministrative) oltre al fatto che venga messo al corrente della situazione (legale/finanziaria) creatasi con gli inquilini di via Cima, ma anche questo è stato dimenticato (o omesso) il CORPO SOCIALE con un’apposita Assemblea. Ma anche queste richieste non sono riportate nel verbale.
Un caro saluto da Elio Borgonovo… se vedom
Contatto e-mail: info@elioborgonovo.it
* L’ho già spiegato non uso tutta la “patafiacca” soci assegnatari in godimento etc. etc. tanto cara alla cooperativa, solo quando le fa comodo, ma uso la più realistica definizione INQUILINI in affitto dopo aver visto il trattamento de CdA riservato ai Soci assegnatari in godimento quando non concordano con le decisioni e direttive del CdA.
oggi 12/05/23 n.20