zuppa e pan bagnato2Martedì 26 luglio 2022

Sempre in tema di culi naria...

Rispondo alla lettera del 07/07/22 ripetendo per l'ennesima volta le mie motivazioni. Dubbio che non le abbiano capite. - oggi 24/05/23 n.17 

 

 

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Il giorno 7 LUGLIO 2022 è arrivata la risposta dal CdA alla mia lettera

del 22 FEBBRAIO 2022 e dei successi solleciti del 13 MAGGIO, del 22 MAGGIO, del 24 MAGGIO, ed in risposta ai miei complimenti indirizzati al nuovo Presidente, per la sua elezione, consegnatigli personalmente il 7 GIUGNO 2022. 

 Se considero la data riportata sulla lettera (17/06/22) la risposta del Presidente ed il CdA di SEAO al mio quesito del 22 febbraio 2022 è stata scritta SOLO... 115 giorni dopo smile25x3 . A questi vanno aggiunti altri 14 giorni per imbucare la busta smile25x3 e sette perché la posta me la recapitasse. 
Ebbene... 142 giorni non sono bastati a farmi dimenticare l'ingiustistia per la quale mi sono (ingenuamente) rivolto al Presidente e CdA  della nostra... Cooperativa.

Così ho risposto al Presidente e al CdA

lettera ivo 26 7 22Spett. Cd.A. Cooperativa SEAO

via Pasquale Sottocorno, 6
20129 Milano

Milano 26 luglio 2022

Gentile Presidente Paola Barbieri e/o CdA buon giorno.

Effettivamente… dalla nuova Presidenza e/o CdA mi sarei aspettato oltre che una risposta più solerte, un maggiore sforzo per capire – attenzione… non condividere e/o approvare, comprendere l’ingiustizia che percepisco e che ho già esposto, sia verbalmente (anche alla sua presenza Presidente) che per iscritto, oltre che pubblicandola in un post sul mio sito, che ad oggi ha ricevuto più di 230 visite. Ma… così va la vita.

Le/vi rispondo per punti ma in ordine sparso.

A) Ribadisco che non ho mai chiesto e non chiedo alcuna DEROGA** (men che meno personale) alle disposizioni dello Statuto e/o Regolamento SEAO. Ho esposto un’anomalia procedurale di un articolo concernente l’assegnazione degli alloggi SEAO, che a parer mio genera una disparità tra i Soci della Cooperativa.
Penso che se/quando uno Statuto e/o Regolamento contiene una faglia, questa dovrebbe essere prontamente analizzata e se appurata, esservi posto rimedio e/o una giusta soluzione.
Un CdA che riconosce che… “sarebbe molto arduo far comprendere ai Soci la ratio di una simile scelta” mi lascia perplesso e mi fa pensare che non possieda le oo e l’autorità che dovrebbe avere in quanto organo direttivo ed amministrativo. Oppure... che non possiede le motivazioni per sancire l’osservazione/anomalia inappropriata. (1)

B) Sì. Sono interessato a visionare i verbali e leggere la motivazione del CdA riguardante i “casi ANALOGHI”** che mi ha informato essere già stati sentenziati. Attendo un appuntamento.

C) Non sono in possesso né dello Statuto, né del Regolamento per la prenotazione e l’assegnazione in godimento degli alloggi a Soci SEAO, che SUPPONGO mi sia stato dato nel 2012, cioè al momento della mia iscrizione alla graduatoria. Forse l’ho perso o possibilmente 10 anni fa non venivano consegnati al momento dell’iscrizione. Il sito di ufficiale SEAO non mi consente la sostituzione della password dimenticata, cade in un loop di programmazione. Un’anomalia informatica già segnalata in ufficio, che… . Sarò lieto di riceverne una copia alla prima occasione di incontrarci.

D) Già che parliamo del sito… perché non sono pubblicate in rete le graduatorie per le assegnazioni degli alloggi? Stilare una classifica chiara, inequivocabile e AGGIORNATA e pubblicarla in rete, sarebbe un’inconfutabile iniziativa di chiarezza che il nuovo CdA potrebbe prendere per comunicare ai Soci un cambiamento sostanziale. Che dice/te? Attendo vostre.
Sarebbe quindi disponibile a tutti, evitando al Socio in attesa di un alloggio, di… o telefonare per chiedere informazioni sulla sua posizione - e (giustamente) sentirsi dire che non è un servizio che le impiegate possono fare - oppure recarsi in Sottocorno per vivere la PERENNE MORTIFICAZIONE di sentirti dire che quei fogliettini spillati alla bacheca “ehhh… le graduatorie non sono aggiornate, ci sono state sí delle assegnazioni, ma non sono stati cancellati i nomi, e… poi ci sono le domande in sospeso che non consento un reale aggiornato. Andrebbero tolte, ma…”.

E) Un’obsoleta prassi questa dei fogliettini, che crea incertezza, sfiducia e sospetto nel CdA, in SEAO, o addirittura… nell’autorevolezza e/o autenticità di queste IMPORTANTI classifiche. A questo proposito desidererei (sempre su appuntamento) avere accesso alla documentazione che genera i foglietti appesi in bacheca. Attendo vostre.
Perché… forse il CdA e SEAO NON hanno considerato che queste “graduatorie” sono un importante strumento per il Socio in attesa di un alloggio, che se AGGIORNATE E REALI consentirebbero di programmare meglio la propria vita. Detto in altre parole: se le graduatorie fossero attendibili, l’anomalia che ho sottoposto sarebbe ovviamente inferiore. Detto ancor più chiaramente: se fossero inequivocabili, il Socio in attesa dell’assegnazione del vantaggioso alloggio SEAO, potrebbe addirittura decidere di affrontare la spesa per un affitto al prezzo di mercato, in attesa dell’assegnazione SEAO, conoscendo la sua ESATTA posizione in graduatoria.
Come attualmente sono stilate queste “graduatorie” non consentono alcuna programmazione.
P.s. ATTENZIONE: non sto dicendo che SEAO possa/debba esprimere previsioni e/o garanzie sull’andamento della graduatoria e/o la consegna di un alloggio. Sia ben chiaro!

F) “Pur essendo certi della Sua buona fede”??? La mia buona fede??? Per cortesia mi spieghi bene questo incipit al punto uno della sua lettera. Di quale MIA malafede, inganno, disonestà, potreste dubitare? La certezza della MIA BUONA FEDE la trova e consiste nell’aver aderito a tutte le procedure che SEAO mi ha chiesto (dal 2012 in qua) e nella cieca fiducia che ho riposto in questi dieci anni nella cooperativa.
Ribadisco: al momento dell’iscrizione non era richiesto nessun documento catastale e comunque NON ero proprietario di alcun immobile. Quando lo sono diventato, le “classifiche” inattendibili non hanno MAI consentito (a me come a molti altri) di pianificare un così importante cambiamento, come il cambio della residenza. Nemmeno a mio/nostro rischio e pericolo. Nel mio caso, pianificare la vendita e normalizzare la situazione catastale - sopraggiunta per eredità - dell’appartamento dove risiedo da decenni, è un cambiamento EPOCALE.

G) Pur sapendo che non è a me che si riferisce la frase… ma mi spieghi per favore quali sarebbero le “speculazioni da parte di persone di pochi scrupoli”? e CHI??? se escludiamo i Soci che tengono SOSPESA LA PROPRIA DOMENDA invalidando di fatto l'attendibilità della GRADUATORIA per anni e anni (col bene placido di SEAO) chi… chi potrebbero essere “le persone di pochi scrupoli che potrebbero speculare” (o che già lo stanno facendo)?? Attendo ...

H) Quella che lei Presidente ed il CdA affermate essere una mia proposta: “CONCEDERE una “PROROGA** di sei mesi per alienare (alienare?) la proprietà al Socio che venisse a trovarsi nella situazione da Lei (da me) illustrata” in realtà NON è una concessione, men che meno una proroga, ma bensì una richiesta di giustizia.
La giustizia di equiparare il trattamento riservato ai Soci GIÀ assegnatari di un alloggio SEAO, con quelli che invece né sono ancora in attesa, cosicché… entrambi abbiano SEI mesi per "alienare" la sopraggiunta proprietà, ricevuta in eredità.
Precisazione: Non è una concessione e man che meno una proroga, perché per il Socio in lista d’attesa non è previsto alcun periodo di tempo per "alienare" la proprietà (ereditata) mentre a chi è già assegnatario SÌ: SEI MESI.
Per quest’ultimo, caso mai, potrebbe esser concessa una proroga.
Questa parificazione, volendo ben vedere, comunque non sarebbe totalmente paritetica, perché per il Socio già assegnatario i sei mesi di tempo per "alienare" la proprietà, inizierebbero nel momento in cui LUI comunica a SEAO la proprietà di un alloggio, oppure… solo, se, e quando SEAO scoprisse che è divenuto anche proprietario oltre che affidatario. E questa possibilità accadrebbe solo dopo una visura catastale (che il personale SEAO dovrebbe fare annualmente per i più di 500 assegnatari). Pertanto… è facile intuire quante più possibilità abbia il Socio di seria A volendo procrastinare la "alienatura" della proprietà. Anche per la faccenda delle visure catastali mi piacerebbe avere più informazioni sulla frequenza di attuazione e sui risultati derivanti.
Mentre per il Socio in attesa di alloggio, SEAO prevede che ancor PRIMA di stipulare il contratto, questi dimostri con una visura catastale, di essere privo proprietà immobiliari a Milano e provincia.
Tutto questo l’ho detto e spiegato più volte… se ci fosse la volontà di intendere il concetto, non mi si risponderebbe dicendo che la mia proposta è “concedere una proroga di sei mesi per alienare la proprietà al Socio che venisse a trovarsi nella situazione da Lei illustrata”. Ecco perché ritengo che ad oggi, in SEAO ci siano Soci di seria A e Soci di serie B.

I) Veniamo al punto due della vostra lettera: “lasciare un alloggio sfitto per sei mesi costituirebbe un danno economico per la Società” mi fa riflettere.
1) Non è detto che necessiterebbe di TUTTI e sei i mesi, il Socio di serie B per "alienare" la proprietà. Potrebbero essere molti meno.
2) Non sarebbe difficile trovare un accordo economico dove il Socio di serie B versa l’importo per i sei mesi di “prelazione”. Meglio e giusto sarebbe se né contribuisse per una parte, visto che l’anomalia dipende dalla non lungimiranza di chi ha scritto lo Statuto/Regolamento. Comunque la soluzione ECONOMICA per non creare molto danno alla COOPERATIVA – non “Società” - credo si possa trovare.
3) Notando che la COOPERATIVA è preoccupata per il danno economico che potrebbe derivare dalla mancata riscossione di sei mesi di canone per l’affidamento di UN – di n. UNO - appartamento di via Sottocorno, nel mio caso, mi viene da pensare che tale preoccupazione sia dovuta a una situazione nella quale non sia solo io a trovarmi, ma che in realtà riguardi altri Soci… di serie B. Sino ad oggi mi è stato detto di essere il solo in tale situazione. Gradirei a tal proposito un chiarimento e quantificazione.
Pertanto ho qualche dubbio quando leggo che “Ci rendiamo conto che alcune norme che regolano il funzionamento della cooperativa – ok cooperativa, ora è corretto – possano essere contrarie all’interesse di un singolo, e ce ne dispiace…”

      (1)   Termino con una proposta. Sarebbe un’iniziativa coraggiosa ed innovativa, se il Presidente con il CdA al completo, indicessero una “riunione” invitando tutti i Soci in attesa dell’assegnazione di un alloggio SEAO, ma anche gli altri Soci che lo desiderino… logicamente, per affrontare, discutere, migliorare e produrre proposte risolutive inerenti alla questione delle graduatorie, delle domande sospese e delle assegnazioni degli alloggi. Anche di questa proposta gradirei un’opinione del Presidente e/o del CdA.

In attesa di conoscere le date degli appuntamenti richiesti e ricevere le precisazioni formulate, sono a completa disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti.

Distinti Saluti
Elio Borgonovo

 Che delusione verificare che...

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oggi 12/05/23 n.14