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Dicembre 2015 
Consigliato da… Milano. Al C.A.M. di corso Garibaldi, l’associazione culturale Antica Credenza di Sant’Ambrogio, ha organizzato la premiazione del concorso di poesia e prosa, realizzata nei dialetti Lombardi, intitolato “Prima che vègna nòtt” per l’edizione 2015. 

 

 

 

 

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Quest’anno, i giurati Tullio Barbato (presidente), Pierluigi Crola e Giuseppe Frattini, hanno formato la giuria esaminatrice.
Dopo aver attentamente esaminato i contenuti, lo stile di tutti i componimenti in concorso, (per quelli in dialetto milanese anche per la parte di grafia)
la giuria, alla presenza del Presidente AICCRE, Regione Lombardia; Luciano Valaguzza, ha così deciso di assegnare i seguenti riconoscimenti.

premiazione

Da sinistra: Pierluigi Crola, Tullio Barbato, Giuseppe Frattini e Luciano Valaguzza

Concorso di prosa 

 “El vin de la ciavetta, e …” di Walter Moneta (Trezzano s/n, Mi): il 1° classificato

La nòna gina e l’alevamént di cavalee” di Enrico sala (Albiate, Mb): il 2° classificato

La torta” di Giuseppina Giorgetti (Noisy-le Sec) e 
Tra spaghetti e maccheroni” di Sergio Gobbi (Milano): il 3° classificato - ex aequo

Concorso di poesia

L’autunn l’è rivaa” di Gilberta Grasselli (Gazzo Bigarello, Mn): 1° classificato 

Festa granda a Milà” di Marino Ranghetti (Colzate, Bg): 2° classificato

I numeri della memoria” di Renato Hagman (Brescia) 3° classificato

Ora… sarebbe bello se gli autori e i poeti che hanno ricevuto i riconoscimenti, dalla sempre vivace attività culturale dell’associazione Antica Credenza di Sant’Ambrogio, permettessero la pubblicazione delle loro opere, in una dei prossimi aggiornamenti di questo sito, cosicché se qualche lettore desiderasse conoscere meglio, autori ed opere, potrebbe trovarsi nella condizione di farlo. Celata proposta all’amico Giuseppe Frattini si che, sono certo si attiverà in merito.

locandina  Il pomeriggio ha visto anche la partecipazione del gruppo teatrale dialettale: MYSTRUCK, formato da Adriana Scagliola, Fabrizio Corsini e Tullo Montanari, i quali hanno sapientemente interpretato e divertito il pubblico presente, con un classico di Anton Cechov , recitato però… in lingua milanese: “La domanda de matrimòni”.

Panettone e Pandoro, spumante e vino rosso, hanno confermato il carattere aperto della cultura lombarda e del premio organizzato dall’Antica Credenza di Sant’Ambrogio; “Prima che vègna nòtt”.

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 Ps. Pazzesco… WikipedA si conferma sempre… GRANDE. 
La lettera iniziale del nome Cechov, loro la scrivono così…

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Ma chi l’ha mai, nemmeno vista una lettera “C” con la corona in testa…
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